venerdì 17 maggio 2013

San Giacomo diacono martire di Bergamo

 

San Giacomo diacono martire di Bergamo

4 (17) maggio

 

 

Tropario di san Giacomo diacono martire a Bergamo, tono 1

composto dall'ipodiacono Claude Lopez-Ginisty[1]

 

Diacono di Bergamo, un giorno durante un ufficio, * mentre stavi predicando la parola di Cristo, * un gruppo di Ariani entrò nel luogo santo, * e ti uccise per odio della ortodossia. * O santo martire Giacomo dalla fede retta e giusta * chiedi al Signore di avere di noi grande misericordia!

 

Kontakion, tono 1

Essendo stato in terra amico dei poveri, degli orfani e delle vedove, qual servo buono e fedele prendi  ora parte alla gioia del tuo Signore nel Regno, o Giacomo esempio dei diaconi e vanto di Bergamo, supplicalo di salvare le anime nostre!

 
 
Begamo, Basilica di S. Maria Maggiore,
diacono con l'Evangelo
 

Bergamasco convertito al cristianesimo, fu chierico ed espletò il suo servizio presso la basilica alessandrina conducendo vita irreprensibile. Grazie alla sua eloquenza conquistò molti pagani alla fede cristiana. Essendo diacono già da vent’anni, mentre predicava fu assalito in piena basilica da un gruppo di ariani fanatici che lo percossero fino ad ucciderlo precipitandolo dal pulpito fra lo sconcerto dei fedeli. Il triste evento ebbe luogo il 4 maggio dell’anno 380, secondo quanto asseriva l’iscrizione latina incisa sulla sua tomba un secolo dopo la sua morte. Giacomo fu ritenuto santo dai fedeli e per diverso tempo la sua tomba fu oggetto di venerazione. Indi se ne perdette quasi la memoria. Nel 1291 tuttavia le sue ossa furono rinvenute nella basilica alessandrina; il frate Branca, presente all’esumazione, constatò che il teschio presentava evidenti segni di violenza. Le reliquie di San Giacomo sono ora sotto l’altar maggiore della cattedrale di Bergamo. Il suo martirio poté avvenire prima dell’anno 380, al tempo dell’episcopato bergamasco di San Viatore, quando l’eretico Aussenzio si era insediato sul soglio metropolita di Milano; si è peraltro supposto che il delitto fosse accaduto pochi anni dopo, quando a Milano l’ariano Aussenzio II si oppose per qualche tempo a Sant’Ambrogio.

 

Dal sito: www.bgpedia.it/

 

Bergamo, Cattedrale, martirio di san Giacomo
opera di Silvestro Mainago
 

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