domenica 10 febbraio 2013

Santi Neomartiri e Confessori di Russia





Santi Neomartiri e Confessori di Russia

Commemorati nella domenica vicina al 25 gennaio (7 febbraio)

 

            I Neomartiri e Confessori di Russia sono i Cristiani Ortodossi che hanno sofferto per la loro Fede durante il periodo Sovietico (1917-1991). Immediatamente dopo il crollo dell’Unione Sovietica, la Chiesa Russa sotto la guida del Patriarca Alessio II, ha iniziato a canonizzare alcuni dei Neomartiri nel 1992, cominciando con la Granduchessa Elisabetta, il metropolita Vladimir di Kiev e il metropolita Beniamino di Pietroburgo. Nel 2000 il Concilio della Chiesa Russa ha canonizzato lo zar Nicola II e la sua famiglia, e con loro altri 1050 neomartiri. Molti nomi hanno continuato ad essere aggiunti alla lista dei Neomartiri anche dopo che la Commissione Sinodale per la Canonizzazione aveva completato le sue ricerche in merito ai singoli casi già noti.

            La Chiesa Russa celebra la festa dei Neomartiri e Confessori di Russia nella domenica vicina al 25 gennaio (il 7 febbraio del calendario gregoriano), in quanto il 25 gennaio del 1918 fu ucciso san Vladimir metropolita di Kiev, considerato il protomartire della persecuzione bolscevica in Russia.

 

 

Tropario, tono 4

O santi gerarchi, che avete sofferto la passione: reali e pastori, /

monaci e laici, uomini, donne e bambini, /

voi innumerevoli neomartiri, confessori, /

fiori del prato spirituale della Russia, /

che sbocciaste mirabilmente in tempo di gravi persecuzioni /

e avete portato buoni frutti per Cristo nella vostra perseveranza: /

Supplicate Colui che vi ha piantati, /

che liberi il suo popolo dagli atei  e da uomini malvagi, /

e che la Chiesa di Russia /

sia costante attraverso il vostro sangue e la vostra sofferenza, / /

fino alla salvezza delle nostre anime.

 

Kontakion, tono 2

O nuovi martiri di Russia, /

che con la confessione avete terminato la corsa su questa terra, /

ricevendo audacia attraverso le vostre sofferenze: /

implorate Cristo, che vi ha fortificati, /

che anche noi, ogni volta che giunge l’ora della prova /

possiamo ricevere il dono del coraggio da Dio. /

Poiché voi siete una testimonianza per noi che veneriamo la vostra lotta, /

ottenete che né tribolazione, né carcere, né morte / /

ci possano separare dall’amore di Dio.
 

 
 
 


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