lunedì 14 gennaio 2013

Обрезание Господне – Circoncisione del Signore


Circoncisione del Signore, particolare dell'Albero della Vita
Bergamo, Santa Maria Maggiore
 
 
 
Обрезание Господне – Circoncisione del Signore

1 (14) gennaio

 

Dalla V catechesi battesimale di san Cirillo vescovo di Gerusalemme

 

Ci sarebbe tanto da dire sulla fede, per parlarne esaurientemente non basterebbe l’intera giornata. Ci contenteremo di ricordare l’esempio veterotestamentario di Abramo, di cui siamo figli per la fede.

Egli non fu giustificato solo per le opere senza la fede: aveva fatto tante opere giuste, ma non fu chiamato amico di Dio se non quando credette e compì ogni sua opera per fede; perché ebbe fede lasciò i genitori e perché ebbe fede abbandonò la patria, la terra e la casa. Sarai giustificato anche tu come lui! Egli aveva perduto ogni speranza di paternità, perché tanto lui ormai vecchio quanto sua moglie Sara vecchia anche lei non erano più nella possibilità fisica di procreare; ma ebbe fede nella promessa fattagli da Dio, che benché vecchio avrebbe avuto una posterità. Comprendeva bene di avere un corpo che era ormai impotente, eppure non vacillò nella fede ma fece credito all’onnipotenza di Colui che gli aveva fatto la promessa; così per le vie estinte dell’uno e dell’altro corpo miracolosamente gli nacque un figlio.

In seguito, dopo aver avuto un figlio ricevette l’ordine di sacrificarlo, benché avesse sentito dirsi: «Da Isacco dovrà uscire la progenie che porterà il tuo nome»; ed egli, ritenendo per fede che Dio può anche risuscitare i morti, offrì a Dio il suo figlio primogenito. Piegò la sua volontà al sacrificio del figlio, e legatolo lo depose sulla legna; solo quando la bontà di Dio glielo fece lasciare vivo, lo sostituì con un agnello.

Per sì grande fede, dopo avere ricevuto la promessa che sarebbe divenuto padre di molte genti, ricevette pure come sigillo del giusto la circoncisione, segno della fede

per il mondo degli incirconcisi.

Vediamo ora come Abramo sia stato il padre di molte genti. Tutti facilmente concordano nel riconoscerlo padre del popolo giudaico secondo la successione della carne; ma non è necessario guardare al succedersi delle generazioni per dargli questo appellativo. Di fatto, se storicamente non possiamo tutti dire Abramo padre secondo la carne, tipologicamente lo fu secondo la fede che ci rende tutti suoi figli.

In che senso e in quale modo? Mentre gli uomini considerano non credibile l’annunzio della risurrezione dei morti e altrettanto incredibile la nascita d’un figlio da vecchi considerati quasi morti, noi invece con una fede simile a quella di Abramo crediamo che Cristo morto inchiodato sul legno della croce è risuscitato, e per la fede diventando figli di Abramo entriamo a far parte della sua stirpe di adozione. Con la fede riceviamo quindi anche un sigillo spirituale simile al suo, circoncisi col battesimo dallo Spirito Santo non nel prepuzio ma nel cuore. Così prescrisse Geremia: «Circoncidete per il Signore i prepuzi dei vostri cuori»; e così l’Apostolo parlò della «circoncisione del Cristo che con lui ci seppellisce nel battesimo ecc.».

 

Per la tua edificazione puoi leggere:




Omelia sulla Circoncisione del Signore di Sant’Ambrogio, vescovo di Milano

 

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